Cupirosso e´ frutto della passione e del lavoro di Irene de Gasparis, che dopo tanti anni all’ estero come giornalista enogastronomica, l’ha acquistato con il preciso intento di tornare a casa e ridare vita a questo piccolo angolo di Maremma. Siamo a Magliano in Toscana, zona fortemente vocata alla viticoltura.
Strada facendo e´arrivato anche Christian Mouthuy, che dopo una carriera come ingegnere e consulente di management, era alla ricerca di una vita semplice, vicino alla natura. Mentre Irene e´ l’ anima sensoriale di Cupirosso e responsabile della parte amministrativa e commerciale dell’azienda, Christian e´ il suo genio tecnico e si occupa della parte operativa. Entrambi condividono un profondo amore per il vino e lavorano quotidianamente in vigna e cantina per raggiungere l`(impossibile) perfezione.
Al momento l’azienda ha poco meno di 3 ettari vitati. Dall’impianto della prima barbatella (su terreno incolto) la conduzione dell’azienda è biologica nel rispetto del terroir e dell’ambiente. La scelta delle varieta´ da piantare e´ andata in maggioranza a vitigni autoctoni, adatti a dare il loro meglio nel territorio di appartenenza: Vermentino, Sangiovese, Alicante Nero. Ma da terra ospitale che siamo, si e´ fatto posto anche ad uno straniero: il Cabernet Franc.
Totalmente ecosostenibile
Cupirosso un’ azienda totalmente ecosostenibile. La nuova cantina e´stata progettata per essere virtuosa: Seminterrata e coibentata, usa tecniche di lavorazione che sfruttano le leggi fisiche come la caduta per gravita´ e quella dei vasi comunicanti. Le vasche sono coibentate per limitarne la dispersione termica. L’ energia necessaria per la sua attivita’ e’ totalmente fornita dai pannelli fotovoltaici sul tetto che alimentano non solo la cantina ma l’intera proprieta’ e in molti periodi dell’anno rimettono addirittura energia in rete. A questo si aggiunge la conservazione dell’acqua con l´uso dell´ acqua esclusivamente di falda e solo per l’ irrigazione straordinaria (di soccorso). La dispersione sul terreno dei sottoprodotti della vinificazione, il totale riciclo dei materiali, il compostaggio per l’intera proprieta`, l’utilizzo del vetro leggero, insieme ad altre misure, rendono Cupirosso un modello di sostenibilita’.
La scelta aziendale è quella di una solida crescita privilegiando la qualità, l´ecosostenibilita´, tradizione e innovazione. Cupirosso e´ socio del Consorzio di Tutela Maremma Toscana e della FIVI (Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti).